La Federazione Italiana Giuoco Calcio presenta la campagna 2024 contro la violenza sulle donne, basata su un’immagine potente e simbolica: un pallone da calcio che si rovina progressivamente, deturpato dalle parole di odio e dagli insulti verbali. È un progetto che denuncia come la violenza psicologica possa danneggiare la dignità e la forza delle donne, mostrando quanto sia importante non sottovalutare l’impatto delle parole. Le scritte di odio compaiono e si moltiplicano, macchiando e graffiando la superficie del pallone. Nel momento in cui tutto sembra perduto, Elena Linari, difensore e capitano della Nazionale femminile, raccoglie il pallone che è tornato integro. In un gesto simbolico, lo tiene stretto e insieme alle sue compagne guarda in camera e pronuncia un messaggio chiaro: “Non sei da sola, questa partita la vinciamo insieme”.

Il supporto del 1522: un aiuto concreto per chi subisce violenza

La campagna sottolinea anche l’importanza di rivolgersi al 1522, il numero antiviolenza e stalking attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. Questo servizio di pubblica utilità è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, e accessibile gratuitamente su tutto il territorio nazionale. Le vittime possono trovare ascolto e

supporto tramite operatrici specializzate, che offrono aiuto garantendo l’anonimato e favorendo l’emersione di richieste di aiuto. L’obiettivo della campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica e sviluppare un’azione di sistema per contrastare la violenza intra ed extra familiare, dando forza e voce alle donne che subiscono abusi.

Un messaggio di speranza e solidarietà

La campagna 2024 della FIGC si pone come un invito a tutte le donne: non siete sole. La violenza si può combattere e superare, insieme.