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La nostra Policy
Aiutare rifugiati, richiedenti asilo e rifugiati interni a mantenersi fisicamente e mentalmente in salute e a diventare parte della comunità ospitante grazie al potere del calcio.
Ambizione 2030
Essere leader nella protezione e inclusione dei rifugiati attraverso lo sport:
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Incrementare le opportunità per i giovani rifugiati di accedere a programmi sportivi amatoriali e professionistici
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Aumentare il numero dei partecipanti al Torneo REfugee TEams coinvolgendo sempre di più il territorio
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Incrementare il numero di società calcistiche che accolgono rifugiati e implementare un modulo di formazione a livello nazionale per i coordinatori regionali impegnati nei progetti
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Estendere il progetto RETE anche agli adulti e accrescere, attraverso le sinergie con l’ecosistema del calcio italiano, l’accesso a programmi sportivi e attività a favore dei rifugiati.
Contesto e attività FIGC
La principale iniziativa della Federazione nell’ambito del supporto all’integrazione è rappresentata dal “Progetto RETE! - REfugee TEams”, che si rivolge ai minori stranieri e neo maggiorenni (16-19 anni) richiedenti protezione internazionale e residenti presso centri di accoglienza della rete territoriale SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di tutta Italia.
Attivo da 8 anni, il progetto promuove il calcio come strumento educativo, formativo e di integrazione sociale. Oltre alla pratica sportiva promossa attraverso un torneo tra squadre di rifugiati, il progetto attiva sinergie, laddove possibile, con le società sportive dilettantistiche dei territori coinvolti. Nel corso degli anni è stato inoltre previsto un approfondimento scientifico condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’obiettivo di comprendere quanto l’attività calcistica possa rappresentare un veicolo di integrazione e sia in grado di influenzare il livello di benessere e felicità nei giovani. Oltre alla conduzione del progetto, la FIGC è impegnata anche nella ricerca di costanti sinergie sul tema, sia a livello europeo che nazionale. Dal 2022 poi la FIGC partecipa con una propria delegazione alla Unity Euro Cup, la prima competizione internazionale dedicata ai rifugiati organizzata dalla UEFA in collaborazione con UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. A livello nazionale, la Federazione è orientata ad una sempre maggior collaborazione con le leghe per condividere programmi sportivi e opportunità a favore dei rifugiati.
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