Oltre all’attività agonistica vera e propria, il Progetto Rete - Refugee Teams ha previsto anche una parte educativa. Le finali, che si sono svolte a Coverciano dal 15 al 17 novembre, sono state l’occasione per coinvolgere i giovani atleti in una attività di formazione guidata da un team di psicologi che collaborano con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. I ragazzi sono stati sollecitati a esprimere le loro emozioni, a raccontare ciò per cui sono grati e, attraverso un lavoro di gruppo, a descrivere quello che il calcio rappresenta per loro.
Daniela Sepio, dell’Area Psicologica SGS, afferma: “I ragazzi hanno riassunto le loro emozioni e pensieri attraverso una serie di parole: passione, amicizia, sogno, disciplina, famiglia, permettendo anche a noi di farci un’idea forte di quello che possiamo fare attraverso il calcio”.
Alla fine di una giornata intensa i ragazzi hanno potuto incontrare e salutare Bernardo Corradi e Leonardo Bonucci, allenatore e viceallenatore degli Azzurri Under 20: due icone del calcio internazionale, simbolo di uno sport che non ha frontiere.