Cos’è il Walking Football, o Calcio Camminato? È una versione particolare del calcio con delle regole ideate per promuovere la salute e la sicurezza di chi lo pratica: vietato correre, minimo contatto fisico, solo gioco basso senza colpi di testa, squadre da 5 o 6 giocatori. Può essere giocato da chiunque ed è perfetto per le persone anziane o con difficoltà motorie che intendano svolgere un'attività fisica di intensità moderata.

Questa nuova disciplina è stata presentata il 19 dicembre 2024 a Coverciano durante l’evento organizzato dall'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, in collaborazione con la UEFA che ha inserito il Walking Football nel suo programma di Sostenibilità, considerandolo come parte integrante della policy “Salute e Benessere”.

L’incontro è stato aperto dall'intervento del presidente FIGC, Gabriele Gravina: "Nella casa delle Nazionali - ha detto - consolidiamo un progetto importante all'interno della grande famiglia del calcio italiano. La FIGC, con il fondamentale supporto della Lega Nazionale Dilettanti e dei vari Comitati regionali, comincerà a porre le basi per dotare il Walking Football di una struttura radicata nel territorio, con l'auspicio di arrivare a un vero proprio campionato gestito dalla LND".

Renzo Ulivieri, presidente AIAC, ha sottolineato come "lo sport dovrebbe far parte della vita delle persone di tutte le età. Io ho un sogno particolare - ha aggiunto - che ogni squadra iscritta ai campionati italiani, professionistica e non, abbia in futuro la propria squadra di Calcio Camminato”.

Josephine Thury e Les Howie, della UEFA, hanno raccontato come per il Walking Football sia stato creato nel 2022 un gruppo di lavoro dedicato, di durata biennale. In pochi mesi sono stati pubblicati i risultati, che hanno riguardato i principi fondamentali di questo sport, le regole base e come passare dalla parte teorica a quella pratica. Nel corso dell’incontro c’è stato poi spazio per alcuni collegamenti video con i rappresentati di quattro federazioni europee che hanno già avviato dei programmi concreti sul Calcio Camminato (Francia, Gibilterra, Portogallo e Svezia).

Nell'ultima parte del talk è intervenuto l'ideatore del Walking Football, John Croot, che ha ripercorso la propria esperienza. A seguire sono intervenuti la psicologa e psicoterapeuta Eleonora Ceccarelli, il docente del Settore Tecnico FIGC Carlo Castagna e due allenatrici e giocatrici di Calcio Camminato, Elena Proserpio Marchetti e Patrizia Sberti.

Giovanni Sacripante, responsabile nazionale della DCPS ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di aver organizzato insieme ad AIAC, con il contributo e il supporto fondamentali della UEFA, questo evento. I valori del Walking Football sono i valori della FIGC e della nostra Divisione: inclusione, socialità, abbattimento di ogni barriera o pregiudizio, wellbeing personale e sicurezza".

Nel pomeriggio, sul campo intitolato a Enzo Bearzot, c'è stato spazio per una dimostrazione tecnica con squadre maschili, femminili e miste, in cui sport e divertimento si sono mescolati seguendo il vero spirito del Walking Football.

 

Scarica la presentazione UEFA con il regolamento del Walking Football