Nel febbraio 2022, lo scoppio dei conflitti in Ucraina ha causato una grave crisi umanitaria. La FIGC si è attivata immediatamente mettendo in campo una serie di iniziative realizzate in collaborazione con diversi partner. Nei primi mesi dall’inizio del conflitto la Federazione ha attivato iniziative di fundraising, di raccolta di generi alimentari e medicinali da inviare nelle zone colpite. Attraverso la collaborazione già attiva con Croce Rossa Italiana sono stati inviati nelle zone di conflitto articoli di abbigliamento tecnico-sportivo per un valore di oltre 220.000 euro da distribuire alle popolazioni più vulnerabili.

La Federazione ha inoltre partecipato alla missione “L’Italia scende in campo per la Pace” insieme alla Cooperativa Auxilium e alla Comunità di Sant’Egidio, con l’obiettivo di fornire beni di prima necessità, vestiti, farmaci, generatori elettrici, raccolti tra la popolazione italiana e i partner. La missione è stata l’occasione per condividere amicizia e vicinanza alle persone colpite dalla guerra. La FIGC ha donato 24.000 capi di abbigliamento e palloni a migliaia di bambini, ragazzi e famiglie. Come ulteriore gesto di vicinanza concreta ai giovani ucraini, la FIGC ha deciso di favorire il tesseramento, in ambito dilettantistico e di Settore Giovanile e Scolastico, dei minori provenienti dall’Ucraina, facendosi carico degli oneri assicurativi e di tesseramento.

A luglio 2024, quaranta giovani calciatori e calciatrici ucraini, classe 2010, 2011 e 2012 – accompagnati da dieci allenatori e allenatrici, oltre a un rappresentante della loro Federazione - hanno avuto la possibilità di distrarsi dal conflitto, allenandosi a Coverciano. In questo modo, il calcio è diventato ancora una volta uno strumento di solidarietà e un ponte tra le popolazioni.