In occasione della fase finale dell'Europeo Under 21, disputato dal 21 giugno all'8 luglio 2023 in Romania e Georgia, la UEFA ha ripreso la campagna Cleaner Air, Better Game contro l’inquinamento.

L'iniziativa, nata nel 2021 in occasione dell'edizione dell’Europeo Under 21 disputato in Ungheria e Slovenia, e riproposta nel 2023, aveva come obiettivo quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti dannosi dell'inquinamento atmosferico sulla salute pubblica, che secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità provoca oltre sette milioni di vittime all'anno. La scarsa qualità dell'aria ha anche un impatto negativo sulla salute dei calciatori, con studi che dimostrano che livelli più elevati di inquinamento atmosferico possono ridurre il ritmo delle partite fino al 15%.

La campagna Cleaner Air, Better Game ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere un'azione collettiva per monitorare e ridurre le emissioni di anidride carbonica durante gli Europei Under 21. Per tutta la durata degli Europei, la UEFA, insieme alle federazioni georgiana e rumena, ha dato priorità ai principi ambientali, sociali e di governance nelle operazioni dell'evento, in linea con l'approccio strategico delineato per il torneo. Sul fronte ambientale, gli organizzatori hanno condotto un'analisi sulla mobilità degli spettatori, hanno monitorato le emissioni di carbonio dell'evento, hanno ridotto al minimo l'uso di generatori per le trasmissioni televisive e hanno introdotto contenitori per il riciclaggio e per sensibilizzare alla raccolta differenziata. Durante la competizione la UEFA e le federazioni calcistiche locali hanno organizzato un workshop sul clima per condividere le migliori pratiche e sviluppare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di carbonio. La campagna ha ricevuto il sostegno della Commissione europea.