La collaborazione tra la FIGC, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e la FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) si rafforza e prende forma. Sabato 14 dicembre 2024 a Roma, la Nazionale Amputati e quella CP (atleti con paralisi cerebrale) hanno svolto un ritiro in cui, per la prima volta, hanno potuto confrontarsi con i tecnici della Federazione.
Due sessioni di allenamento, un tavolo tecnico e soprattutto una bella occasione per incontrarsi, scambiarsi esperienze e pensare insieme a nuovi progetti.
Giovanni Sacripante, Referente Nazionale della DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) della FIGC, inquadra questa giornata all’interno del percorso di crescita della Federazione: “Da anni la DCPS organizza un campionato riservato alle persone con disabilità psichiatriche. Ora vuole ampliare il proprio raggio d’azione, collaborando con CIP e FISPES, scendendo in campo insieme agli atleti amputati e con paralisi cerebrali. In questo modo il calcio diventa sempre più un patrimonio di tutti.”
Sandrino Porru, Presidente della FISPES, sintetizza così il significato dell’incontro: “Con questa collaborazione mettiamo a fattor comune le capacità delle nostre organizzazioni, dando a tutti la possibilità di sentirsi atleta fra gli atleti.”
La giornata di Roma segna l’inizio di un percorso fatto di sport e inclusione, con l’obiettivo di costruire progetti di alto livello, squadre nazionali competitive. Un sistema calcio sempre più aperto e vicino alle esigenze della società.