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La nostra Policy
Prevenire e combattere ogni forma di discriminazione razziale nel calcio italiano attraverso un dialogo costante con le istituzioni e iniziative di sensibilizzazione verso l’interno e l’esterno.
Ambizione 2030
Sradicare il razzismo in tutte le sue forme dentro e fuori dagli stadi in tutto il calcio italiano:
- Svolgere azioni collaborative per identificare, indagare e sanzionare il razzismo nel calcio italiano
- Promuovere misure antirazzismo in tutti i regolamenti, politiche, linee guida e comunicazioni della FIGC
- Realizzare una campagna annuale attraverso il Tavolo di Lavoro per la Lotta alla Discriminazione
- Creare un database condiviso sugli episodi di razzismo
Aumentare il coinvolgimento dei giovani delle scuole calcio coinvolti nel programma UEFA Outraged
Il significato per la FIGC e le sue attività
La FIGC opera da sempre per prevenire e combattere ogni forma di discriminazione, come sancito tra i principi fondamentali dello Statuto della Federazione. Ogni anno rinnova l’impegno a utilizzare la propria voce per eliminare dal calcio italiano qualsiasi forma di razzismo e di intolleranza, in piena sinergia con l’intero ecosistema calcistico. Per questi motivi, è stato definito il Piano Antidiscriminazione della FIGC.
Uno degli strumenti del piano è il Tavolo di Lavoro sull’Antidiscriminazione, che vede la partecipazione dei principali stakeholder di tutto il sistema calcio italiano. Negli anni sono state attivate diverse campagne di sensibilizzazione, attraverso le quali la FIGC scende in campo con la sua forza comunicativa per ribadire un messaggio forte e unito contro i pregiudizi e le discriminazioni.
Ad esempio, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, il 21 marzo 2022, la FIGC ha ideato e diffuso la campagna antidiscriminazione #UnitiDagliStessiColori, realizzata con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility) e rilanciata nel 2023.
Inoltre, la Federazione ha sostenuto il programma formativo UEFA Outraged i cui documentari, incentrati su argomenti specifici quali omofobia, discriminazione dei rifugiati, sessismo, razzismo, abusi online e differente abilità, sono stati diffusi nelle scuole calcio FIGC.
Infine, in occasione del Giorno della Memoria, la FIGC ricorda le vittime della Shoah con una campagna di comunicazione sui propri canali social, ribadendo l’impegno del movimento calcistico contro ogni forma di discriminazione razziale.
La FIGC intende continuare l’impegno contro la discriminazione attraverso una sempre maggiore collaborazione con organizzazioni di settore ed attività formative.
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